Oggi abbiamo visitato vari luoghi a Milano e dintorni. Ci ha colpiti particolarmente la storia di Francesca Ambrosoli, la quale ha raccontato la vita di suo padre Giorgio. Egli fu assassinato la notte tra l’11 e il 12 Luglio del 1979 dalla mafia, poiché stava indagando su un crimine mafioso. È stato commovente ed emozionante sentire il punto di vista di un familiare di una vittima, in quanto ci si rende veramente conto dell’effetto che la mafia provoca sugli innocenti. Ci ha anche impressionati la storia di Lea Garofalo, altra vittima innocente della mafia. Picchiata a morte dal convivente Carlo Cosco e da altri complici, i resti del suo corpo sono stati ritrovati dopo la confessione di un collaboratore di giustizia. È ammirevole il coraggio suo e della figlia Denise nel denunciare suo padre e testimoniare contro di lui.

Siamo anche stati in via Palestro, a ricordare l’anniversario della strage del 1993, in piazza Diaz, dove abbiamo conosciuto la storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa, e a Chiaravalle, nella villa confiscata alla famiglia Molluso in cui ad inizio settembre si svolgerà uno dei “Campi della legalità” organizzati dall’Arci.

L’ultima, ma non meno importante, esperienza è stata essere accolti da David Gentile, presidente della commissione consiliare antimafia di Milano, nella sala del consiglio comunale a Palazzo Marino, dove abbiamo avuto anche l’onore di assistere al suo interessante discorso sulle poltrone riservate ai consiglieri.

Jasmin, Alessandra, Antonella e Riccardo

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