L’iniziativa il prossimo 30 novembre all’ITSOS Albe Steiner
Un appuntamento di formazione per i docenti sui temi del rapporto tra emigrazione, mafie e lavoro. L’iniziativa si svolgerà il prossimo 30 novembre, dalle ore 8.30 alle ore 18, presso l’ITSOS Albe Steiner di Milano ed e’ organizzata da numerose realtà del mondo associativo e istituzionale lombardo. Primo fra tutti il centro di promozione della legalità di Milano, rete di scuole istituita presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, con il coordinamento scientifico della Scuola di Formazione Caponnetto. “La crescita dei processi migratori, lo sviluppo di sistemi di produzione basati sullo sfruttamento e la lesione di diritti universali dell’uomo, necessitano di narrazioni e conoscenze capaci di demistificare luoghi comuni, stereotipi, omertà e falsificazioni della realtà”, fanno sapere all’agenzia Dire gli organizzatori. “L’incremento del numero degli allievi stranieri nella scuola italiana, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, i diritti e i doveri che propone la nostra Costituzione nei confronti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, il diritto internazionale vigente, richiedono- proseguono- che la scuola e gli insegnanti si attrezzino di strumenti adeguati a un’educazione interculturale, in una società aperta, capace di combinare esigenze di convivenza pacifica, diritti e doveri dei cittadini, e integrazione effettiva”. E concludono: “In questa prospettiva uno sguardo alle condizioni di lavoro dei lavoratori immigrati, nel settore agroalimentare, dell’edilizia e del turismo, diventa necessario e esemplificativo”. Tra i formatori coinvolti, numerosi giornalisti e sociologi esperti di temi quali sfruttamento, diritti dei lavoratori, fenomeni di caporalato e ‘ndrangheta. Un dibattito sara’ incentrato sui casi di Riace, Rosarno e Lodi, rivolgendo quindi un doppio sguardo a Calabria e Lombardia, anche sui temi di discriminazione e integrazione.
Qui il programma