Se n’è andato in silenzio, spiazzandoci. Ci lascia un dolore grande, tragicamente carico di domande
e riflessioni. La redazione di Stampo Antimafioso si unisce al dolore per la scomparsa dell’amico
Gabriele Minì, 29 anni, avvocato e dottorando in Studi sulla Criminalità Organizzata dell’Università
degli Studi di Milano.

Gabriele era orgogliosamente palermitano e stava concludendo con passione uno studio sulla mafia dei Nebrodi e le frodi europee. Studiava per diventare magistrato, era questo il suo sogno, e nel 2018 aveva vinto una borsa di studio della Fondazione Falcone.

Gabriele era uno studioso impegnato contro la mafia nella sua terra. Una battaglia che conduceva con dedizione ed estrema serietà. Gabriele ti sorrideva, con la sua gentilezza unica e quei modi garbati d’altri tempi.

Per lui non c’era spazio né tempo per lamentele e autocommiserazioni. E mai come in questi giorni
comprendiamo la sua profonda leggerezza, il suo coraggio, il suo amore per la vita, per il diritto, la
giustizia e gli amici. La barca e il suo mare di cui spesso ci parlava.

Un pensiero commosso e affettuoso va alla sua famiglia.

La redazione di Stampo Antimafioso

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