marilena nataleUn gravissimo atto di intimidazione. E’ quello che è successo questa mattina ai danni di una giornalista  della televisione Più N News e della Gazzetta di Caserta, Marilena Natale e al suo operatore Marco Gargiulo. I due giornalisti erano nel comune di Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta, per effettuare un servizio sulle bonifiche e più precisamente, nel cementificio di proprietà di Carmine Schiavone, quando un uomo è sceso da un’autovettura e ha cominciato ad insultarli, urlando: “Ve ne dovete andare”. L’uomo ha poi continuato a rivolgersi in modo violento e ha accusato la giornalista di essere la causa del fallimento delle loro aziende bufaline. Ma dalle minacce verbali è passato ai fatti. Mentre la giornalista era al telefono con il comandante del nucleo operativo della Compagnia dei Carabinieri di Casal di Principe, l’uomo ha schiaffeggiato e bloccato Marilena Natale impendendole di avvicinarsi al suo cellulare. L’aggressione è stata poi fermata dall’operatore Marco Gargiulo che è riuscito a riprendere l’atto intimidatorio. Di questo si tratta. Di una violenta e vigliacca minaccia a persone che fanno bene il proprio dovere e che attraverso il giornalismo cercano di raccontare la verità. I due giornalisti hanno provveduto a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri di Casal di Principe mentre Maria Maddalena Natale è stata ricoverata in ospedale per ulteriori accertamenti.

La redazione di Stampo Antimafioso e il gruppo Ondantimafiosa esprimono completa e totale solidarietà alla giornalista Marilena Natale che oggi in data 4 Dicembre 2013, è stata fatta oggetto di un’odiosa violenza intimidatoria. Finché una giornalista subirà minacce, questo paese non sarà mai libero.

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