Come negli anni passati, anche quest’anno Stampo pubblicherà il diario dal campo antimafia di Lecco, organizzato da Arci. Ogni post è scritto dai giovani partecipanti al campo, che giorno per giorno ci racconteranno le loro attività, le loro scoperte, le loro emozioni. Il diario vuole essere infatti una raccolta spontanea e genuina di impressioni, per questo pubblicheremo ogni pezzo senza modificarlo. Per restituirvi gli umori autentici e i desideri sinceri di chi lo anima. E ora, “Antimafia è…Scopriamolo!”
Venerdì 25 luglio 2014
di Fabio, Giovanni, Irene eMartina
Prima giornata, intensa e ricca di emozioni.
Noi ragazzi siamo arrivati chi prima, chi dopo, chi da vicino, chi da più lontano, ma alla fine ci siamo ritrovati tutti insieme a raccontarci e a conoscerci.
Il pomeriggio è stato all’insegna delle presentazioni del campo: Filippo, Lele e Andrea, responsabili della struttura in cui alloggiamo (CFP di via Montessori), ci hanno illustrato la funzione e la struttura del CFP, volta a formare professionalmente e inserire nel mondo del lavoro i giovani della provincia di Lecco. Davide, il presidente di ARCI Lecco; Guerrino, segretario della CGIL Lecco e Nunzia, segreteria SPI-CGIL Lecco. Esprimendoci quanto apprezzino la nostra partecipazione al progetto, ci hanno rivolto il loro benvenuto, lasciandoci alle nostre attività.
Abbiamo poi avuto modo di conoscere Massimiliano e Vania, della cooperativa Giolli di Parma, iniziando così la nostra esperienza teatrale: confronti sulla legalità e sulla nostra idea di mafia attraverso un coinvolgente brainstorming, in chiave scenica e corporea.
Durante la cena è venuto a trovarci anche Paolo, il coordinatore di Libera a Lecco, con il quale saremo impegnati domani mattina.
La sera abbiamo partecipato alla scena di Teatro Forum, sulla quale hanno lavorato i ragazzi dello scorso anno, abbattendo la Quarta Parete che divide attori e spettatori. Attraverso questa modalità si è aperto un dialogo sui rapporti di favoritismi e corruzione anche in relazione alla disoccupazione giovanile.
Concludiamo la giornata con una significativa citazione di F. Hundertwasser: “Se uno sogna da solo è solo un sogno, se molti sognano insieme è l’inizio di una realtà”.