La Ati Elios è un raggruppamento di imprese formato da sei società:

– Elios Srl è la mandataria ed è una società piacentina specializzata in bonifiche

– Bianchini costruzioni Srl

Poledil Srl

Testa Battista & C. Spa

Omegna Scavi di Scaramozza Gianni Antonio

Giovanni Scaramozza & C. Snc

Elios Srl

L’azienda mandataria del gruppo, Elios Srl, è indagata nel novarese per traffico illecito di rifiuti e la prefettura di Milano ha inviato un’informativa atipica alla società Expo Spa dove venivano sollevati dubbi sulla legalità dell’azienda e quindi sulla sua permanenza nei cantieri dell’esposizione universale. Expo Spa nel luglio 2012 ha scelto quindi di revocare il contratto con la Elios srl. L’azienda tramite Dante Bussatori, direttore generale, annuncia di aver mandato i propri legali per annullamento dell’informativa davanti al Tar. Dopo 10 giorni dalla revoca della licenza, il 17 luglio 2012, con un provvedimento d’urgenza, il Tar reintegra l’azienda nei cantieri. Lo stop sarebbe dovuto durare 3 mesi. Il ricorso è stato accolto e l’azienda è stata reinserita nei cantieri.

La stessa azienda è nel mirino anche a Quarto Oggiaro per una bonifica dubbia del parco di via Concilio Vaticano II.

per saperne di più:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/07/07/expo-societa-inquisita-per-frode-chiesta-la.html

http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2012/07/08/740877-Rho-Expo-appalti.shtml

Testa Battista & C.

La Testa Battista & c. di Ghisalba (BG) è da anni socia in affari con la Locatelli Spa (arrivata terza nella gara d’appalto, il cui presidente Pierluca Locatelli è stato arrestato nel novembre del 2011 per aver dato una tangente a Franco Nicoli Cristiani, ex assessore regionale e all’epoca vicepresidente del consiglio regionale Lombardia attraverso l’intermediazione del funzionario Arpa Giuseppe Rotondaro) ed è coinvolta nell’inchiesta per una tangente versata a Nicoli Cristiani, per “ammorbidire” i controlli sulla realizzazione di una discarica di amianto a Cappella Cantone (Cremona), prima discarica di amianto autorizzata in Lombardia.

La Testa Battista Spa e la consociata Seraco, sempre di Ghisalba, hanno versato nel 2004, per sostenere la campagna elettorale di Forza Italia, complessivamente 25.000 euro (di cui 15.000 la Testa Battista).

Omegna Scavi

L’Omegna Scavi di Scaramozza Gianni Antonio si presume che sia coinvolta in episodi di scavi e trasporto di rifiuti senza le necessarie autorizzazioni in un cantiere di Ornavasso in provincia di Verbania. L’azienda inoltre risulta avere la stessa sede dell’altra mandante dell’appalto, la Giovanni Scaramozza & C, in via Granerolo ad Omegna (Vb).

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