di Giuseppe Teri
Oggi, 28 ottobre 2011, in Comune è stato firmato il contratto di consulenza per gli esperti nominati, dal sindaco Pisapia, a far parte del comitato di indagine antimafia di Milano. Sono chiamati a lavorare per la città il Presidente, prof. dalla Chiesa, l’avv. Ambrosoli, l’imprenditore Beltrami Gadola, il giudice Colombo, il Giudice Grigo e il giudice Turone.
E’ un incarico di indagine, di elaborazione di proposte e anche di promozione dell’antimafia culturale e sociale, è un incarico a tutto tondo, che investe e specifica i settori più delicati di infiltrazione territoriale e della pubblica amministrazione. Sono grato al Sindaco che, a nome della nuova amministrazione, ha affidato questo compito a personalità di alto livello, di grande esperienza e indipendenza… La felicità che provo è inversamente proporzionale alla preoccupazione per i segnali sempre più allarmanti della presenza e della minaccia che rappresentano le organizzazioni criminali nella città. Il rafforzamento di questa presenza è anche responsabilità delle precedenti amministrazioni che hanno creato una vera e propria “distrazione” dell’attenzione della popolazione, dell’uso delle risorse e della forza pubblica… Il recente incendio del centro sportivo Ripamonti di Affori dimostra l’arroganza raggiunta, l’alto livello di complicità, la totale assenza di controlli pubblici, la passività e la resa sostanziale alle forze criminali che hanno contraddistinto, in particolare, la giunta Moratti. Chiunque, come me, abbia conosciuto nel sud gli effetti della paura, della minaccia, della corruzione e del crollo etico che ne segue, sa che questa è una battaglia che investe le basi della stessa democrazia, della partecipazione politica libera e leale. E questa resistenza è tanto più pericolosa lì dove siano stati stipulati patti e promesse che qualcuno pretenda vengano rispettati ed “eseguiti”. Per questo è particolarmente gravoso il compito che spetta al Comitato antimafia e al suo Presidente dalla Chiesa, a cui va un nostro sentito augurio e un grande riconoscimento di competenza e di coerenza. Ed è proprio per questo che invito tutti a rafforzare e proseguire il nostro lavoro di educazione, informazione, di denunzia, di attenzione e di prevenzione. Far vivere i valori della nostra Costituzione nella pratica e nella formazione diventa sempre più una condizione essenziale della battaglia antimafia.
Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto l’appello del Coordinamento insegnanti e Presidi delle scuole milanesi e in particolare ringrazio l’ex Presidente del precedente Comitato antimafia e attuale Presidente dell’Anpi avv. Smuraglia, e invio un caloroso augurio ai componenti del nuovo comitato antimafia.
Milano 28/10 2011
Giuseppe Teri
del Coordinamento insegnanti e Presidi delle scuole milanesi
Responsabile di Libera formazione di Milano