di Nando dalla Chiesa
A che serve prendere uno dopo l’altro i capi dei casalesi se poi il parlamento mette in salvo quello che i magistrati considerano il loro ‘referente politico’? A che serve che un giovane giornalista campano scriva ‘Gomorra’ e viva scortato se parlamentari padani a cui nulla frega della libertà dei cittadini del sud regalano l’impunità al leader massimo dei casalesi? A che serve fare pedinamenti e appostamenti, intercettazioni e indagini internazionali, se chi fa le leggi mette l’indagato numero 1 al di sopra delle leggi? Basta farsi questi interrogativi per capire come l’altro giorno in parlamento si sia realizzata una rottura profonda. Di qua lo Stato di là la politica. E meno male che i giudici e i carabinieri non vengono eletti da nessuno. Proprio così: se il paese ha una speranza, la deve ai non eletti dal popolo. Questo è il dramma, altro che il costo della spigola sul menù del deputato…