Una villa confiscata alla ‘ndrangheta rinasce casa rifugio per minori maltrattati. Succede a Carugo, 6.500 abitanti in provincia di Como, in quell’angolo di Lombardia per troppi anni considerata immune agli interessi mafiosi. E invece mentre il territorio non alzava la guardia, la ‘ndrangheta conquistava sempre più fette di potere anche nell’economia legale. Oggi, con una consapevolezza diversa, lo spazio oltre a una nuova vita ha anche un nuovo nome: si chiama la ‘Casetta di Timmi’ ed è la prima comunità educativo-familiare di Terres des Hommes e Comin. Una storia a lieto fine, sicuramente un messaggio di speranza, a dieci anni dall’inserimento del bene nel patrimonio del Comune.
In quello che ieri era luogo simbolo della colonizzazione della criminalità calabrese al nord, la onlus nata a Losanna nel 1960 e la cooperativa sociale accoglieranno bambini dagli zero ai 5 anni allontanati dalla propria famiglia su provvedimento dell’autorità giudiziaria, spesso vittime di violenza e maltrattamenti. La struttura ospiterà una famiglia selezionata che, opportunamente supportata da una rete di operatori qualificati, garantirà la necessaria cura e protezione ai bambini per tutto il periodo della loro permanenza.
La Casetta di Timmi darà asilo fino a 6 bambine e bambini che, assicurano gli esperti, in questo luogo potranno trovare la serenità, la fiducia nel mondo degli adulti e riacquisire un ritmo di vita adatto alla loro età. “L’obiettivo – spiegano da Terres des Hommes – è recuperare il benessere psicofisico dei bimbi accolti, nell’ottica di favorire un rientro sicuro del piccolo presso la propria famiglia, ove possibile, oppure di accompagnarlo nel delicato cammino verso un affido o un’adozione”. Le attività coinvolgeranno educatori, psicologi, pediatri, famiglie e volontari che forniranno un’assistenza completa ai bimbi e alla famiglia ospitante.
In Italia sono tanti, troppi, i bambini che subiscono abusi fisici e psicologici. Nel 2019 sono stati 5.930 i minori vittime di reati, tra cui: omicidi, violenza sessuale, maltrattamento in famiglia e prostituzione minorile. In Lombardia si è registrato un triste primato con 1.015 bambini vittime, di cui 327 solo di maltrattamenti in famiglia. Ma è solo la punta dell’iceberg: gran parte della violenza, infatti, rimane invisibile agli occhi. Molti subiscono per anni prima di essere identificati e curati.
La casa di Timmi, sottolinea Federica Giannotta, responsabile Advocacy e programmi Italia di Terre des Hommes, “ci permette finalmente di offrire quella cura, assistenza e protezione che ogni bambino fragile, allontanato dalla propria famiglia, dovrebbe avere. Dopo molti anni dedicati allo studio del fenomeno del maltrattamento – aggiunge – oggi possiamo aggiungere al nostro impegno di advocacy istituzionale, anche un contributo diretto a supporto di quei bambini per la cui dignità ci spendiamo ogni giorno”.