E allora, come la mettiamo con i rapporti tra mafia, Stato e politica?
Una risposta intensa la daranno i cinque giorni di studi promossi dall’Università degli Studi di Milano dal 12 al 16 settembre. Cinque giorni per sintetizzare anni di studi, di processi, di atti parlamentari, di inchieste giornalistiche, di impegno pubblico.

Un “Decennale di studi sulla criminalità organizzata” dal titolo, appunto, “Mafia, Stato, Politica”. Il progetto è di Nando dalla Chiesa. Interverranno molti dei maggiori studiosi, da Rocco Sciarrone ad Alberto Vannucci a Federico Varese, da Alessandra Dino a Orsetta Giolo, a Umberto Santino e Maurizio Catino. Giornalisti come Marcelle Padovani, Peter Gomez, Pierluigi Nuzzi. Ma anche don Luigi Ciotti, Rosy Bindi e Umberto Ambrosoli. Pietro Grasso e il nuovo procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. O anche Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, Alessandra Dolci e Armando Spataro, Franco Mirabelli e il presidente della commissione parlamentare Nicola Morra.

Il momento più atteso per le prospettive degli studi sulla mafia è però quello della firma della partnership tra l’Ateneo milanese e l’Arma dei Carabinieri nel Dottorato di Ricerca in “Studi sulla criminalità organizzata”, firma che il 15 settembre ricorderà anche il quarantennale dell’assassinio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Il comandante generale Teo Luzi dialogherà su questo con il rettore Elio Franzini e sarà poi intervistato da Nando dalla Chiesa.

Ci si può iscrivere, anche per singole giornate, fino al 28 agosto scrivendo a cross@unimi.it, mentre si può trovare il programma su www.cross.unimi.it .

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