I ragazzi hanno scelto di dedicarlo alla giovane testimone di giustizia Rita Atria

Sono una trentina, si ritrovano a scuola il pomeriggio per parlare di attualità e progetti futuri, anche se il giorno dopo hanno una simulazione di maturità. Sono i ragazze e le ragazze del liceo ‘Beccaria’ di Milano che hanno fondato il presidio scolastico ‘Rita Atria’ dopo un anno di formazione condotta da Martina Greco e Francesco Di Donna, volontari dell’associazione antimafia Libera. Diffondere la conoscenza del fenomeno mafioso partendo da ciò che ognuno può fare nel proprio piccolo, essere cittadini responsabili e imparare a costruire rapporti fondati sul rispetto reciproco. Questo è il loro orizzonte di azione. Nel nome di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia siciliana che ruppe i legami con la sua famiglia e collaborò col magistrato Paolo Borsellino.

Diregiovani.it è andata a incontrarli durante la loro prima riunione dopo la costituzione formale del gruppo e ha intervistato la neoeletta referente Letizia Pasqualotto per farsi raccontare i loro passi in questi anni di preparazione e cosa concretamente puntano a realizzare:

“Le nostre attività sono iniziate quattro anni fa con un corso sulla mafia in Lombardia durante un’autogestione, poi abbiamo deciso di approfondire con l’associazione Libera ha raccontato Letizia– Da lì abbiamo proposto diverse attività, come cineforum, momenti di formazione con magistrati o famigliari di vittime di mafia come Salvatore Borsellino ma non sono certo mancati anche i momenti di divertimento. Ora- ha proseguito- c’è la voglia di approfondire il tema della donna nella mafia e nell’antimafia ma anche di impegnarci a lavorare in qualche bene confiscato di Milano. Crediamo che noi giovani- ha concluso- col nostro tempo e la nostra voglia di futuro, dobbiamo dare il nostro contributo per cambiare questa società”.

Una parte del presidio scolastico ‘Rita Atria’ con i formatori Martina Greco e Francesco Di Donna di Libera Milano

Related Post