di Claudio Campesi

La Cooperativa K-Pax Onlus di Brescia, la redazione di Stampo Antimafioso e l’osservatorio CROSS danno vita ad una scuola di formazione aperta a tutte e tutti.

IL CONTESTO. Brescia come punto di partenza del progetto pilota che vedrà nascere la prima Scuola Popolare Antimafia. La “Leonessa d’Italia”, di risorgimentale memoria, sceglie coraggiosamente di affrontare una scomoda quanto tristemente attuale realtà: numerose sono le inchieste e gli atti processuali che evidenziano lo storico radicamento sul territorio di ‘ndrangheta, cosa nostra e camorra. Basti pensare che Brescia risulta essere la seconda provincia lombarda per numero di beni confiscati alla criminalità organizzata. Dati che fungono da cartina al tornasole utile a scandagliare la solidità e pervasività della presenza mafiosa insistente su un dato territorio. Le organizzazioni di stampo mafioso hanno “colonizzato”, nel tempo, interi territori e soprattutto settori dell’economia legale cittadina e provinciale. Conferma di ciò arriva dalle parole del Procuratore della Repubblica di Brescia, Francesco Prete, riportate all’interno della relazione stilata dalla Dia e relativa al semestre Gennaio-Giugno 2020 in cui si fa esplicito riferimento ai sempre più evidenti punti di contatto, sistemici, esistenti tra mafie e parte dell’imprenditoria locale: «La criminalità operante nel Distretto di Corte di Appello di Brescia è piuttosto raffinata e si adegua alle dinamiche del complesso sistema economico. La perniciosità del fenomeno sta nell’imponente flusso di liquidità messo in circolazione dalle organizzazioni criminali e in un consolidato rapporto tra le imprese criminali e alcuni liberi professionisti che mettono a disposizione i propri “servizi” per la commissione di lucrosi reati economici. L’analisi socio economica rivela che una parte degli imprenditori, benché messa in guardia dai rischi connessi, non riesce a resistere alla tentazione di fare affari con le organizzazioni criminali – ed anzi, qualche volta le cerca – ben disposte ad impiegare nel mondo delle imprese il proprio denaro…». Consapevoli di questo e convinti che il contrasto del fenomeno mafioso non vada delegato esclusivamente al comunque imprescindibile lavoro di magistrati e forze dell’ordine, vogliamo dare il nostro contributo, come comunità scientifica e società civile. La nostra ricetta è tanto semplice quanto ambiziosa: continuare a formarci e, al tempo stesso, contribuire a formare una cittadinanza più consapevole e reattiva: ecco perché nasce la Scuola Popolare Antimafia.

ORGANIZZATORI. La nostra redazione web, assieme alla Cooperativa K-Pax Onlus (da più di 10 anni impegnata nel sociale su Brescia e provincia) e CROSS (Osservatorio sulla criminalità organizzata) hanno collaborato, grazie anche al sostegno materiale offerto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, dai sindacati CGIL, CISL, UIL Brescia e dalla Fondazione ASM, all’elaborazione del progetto.

UNA SCUOLA PER TUTTE E TUTTI. Un’iniziativa che nasce con il preciso intento di voler “divulgare oltre i confini universitari i contenuti innovativi prodotti in ambito accademico, in materia di Sociologia e Storia della criminalità organizzata”. Ecco cosa ha spinto il comitato organizzatore, composto da professionisti, ricercatori e collaboratori del Prof. Nando dalla Chiesa, metaforico fil rouge che unisce le storie di vita dei membri del comitato organizzatore, a voler creare una “Scuola Popolare Antimafia che riesca a raggiungere anche cittadine e cittadini i quali, per varie ragioni, non riuscirebbero a usufruire dell’offerta formativa universitaria”.

PROGRAMMA. Dalla ‘ndrangheta alle mafie straniere, passando per un focus specifico sul “caso bresciano” ed arrivando anche a studiare le dinamiche che hanno consentito alle mafie di poter colonizzare il nord Italia. Questi sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nelle 12 lezioni rese momenti di alta formazione grazie alle voci esperte di 16 relatori specializzati. Scarica il CALENDARIO DIDATTICO del corso.

Le lezioni si terranno dal 13 Settembre 2021 al 29 Novembre 2021, tutti i lunedì dalle ore 20:30 alle ore 22:30.

I posti sono limitati e saranno disponibili 2 modalità di frequenza: – 40 posti in presenza presso il MO.CA – centro per le nuove culture sito all’interno del Palazzo Martinengo Colleoni, Via Moretto 78, Brescia. Costo iscrizione 60€.

– 80 posti online. I link d’accesso verranno inviati prima di ogni lezione. Costo iscrizione 30€.

ISCRIZIONE Le iscrizioni aprono oggi e chiuderanno il 9 Luglio. Per iscriversi è necessario REGISTRARSI QUI.

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